Disturbi borderline

Il disturbo borderline di personalità

Si sente spesso parlare di disturbo borderline di personalità
Vediamo di capire meglio di cosa si tratta.

Lo spettro dei disturbi psicologici passa attraverso vari livelli di compromissione.
Da sano a nevrotico a borderline a psicotico.
Il termine borderline venne coniato per definire quei pazienti che si trovavano in una area di confine tra nevrosi e psicosi.
Troppo sani per essere considerati pazzi ma troppo pazzi per essere considerati sani.

Nella distinzione tra i vari livelli di compromissione psichica giocano un ruolo importante la flessibilità e la capacità di adattamento contro la rigidità e l’incapacità di adattarsi.

A livello sano l’assetto psicologico può venire turbato da eventi stressanti e possono presentarsi dei sintomi. Le persone cosiddette sane affrontano le difficoltà in modo abbastanza flessibile adattandosi alle difficolta provenienti dall’ambiente. cercano di affrontare i problemi e se non ci riescono provano a cambiare strategia.

La persona a livello nevrotico presenta anch’essa un generale buon adattamento alle relazioni sociali al lavoro ecc. tuttavia di fronte ad eventi stressanti rispondono in modo più rigido con una gamma limitata di risposte e di strategie di coping.
Spesso i problemi di queste persone sono circoscritti solo ad alcuni aspetti della loro vita, al di fuori di questi ambiti funzionano abbastanza bene, per esempio nell’area lavorativa, sociale o nell’essere collaboranti nella terapia.

Le personalità borderline a causa di un io debole hanno difficoltà nella regolazione delle loro emozioni, rabbia, ansia depressione sono vissute in un modo veramente molto intenso e questo fatto spesso porta a conseguenti problemi relazionali e a problemi di intimità emotiva e spesso a complicazioni lavorative. Si tratta infatti di persone stabilmente instabili.